La prima forma di analgesia è la conoscenza della fisiologia della nascita.
Il respiro, il movimento, la voce, l’acqua, i massaggi sono ciò che vengono dopo la fiducia e la consapevolezza del processo.
Questo non vuol dire che bisogna per forza accattarlo.
Ma neanche continuamente demonizzarlo e renderlo il centro della nascita stessa.
Conoscere la fisiologia permette di togliersi dalla paura del dolore e mettersi nella consapevolezza della scelta.
Ci hai mai pensato ad esempio “chi manda” le doglie?
Oppure su quel’è il loro significato profondo per l’abitante della pancia?
La fisiologia è chiara.
Attraverso il linguaggio degli ormoni ci confida il segreto della nascita.
Creare spazio.
Custodirlo con intimità.
Affidarsi a ciò che nasce da noi.
Ascoltate il proprio bambino.
Ricordarsi di riposare, recuperare.
Preparare l’ambiente.
Prima dentro di noi.
Poi fuori.
La nascita non avviene fuori di te.
Ma dentro di te.
E, detto ciò, ogni scelta è da rispettare.
Nella società in cui non c’è più una sana narrazione della nascita, si ha solo un’opzione.
Partire dalle basi.
Dalla fisiologia.
Dal legame con i bimbi in pancia.
Perché loro, a differenza nostra, tutto ciò non se lo sono mai dimenticati.
Che la fisiologia sia sempre con voi.